Cossiga è er mejo
Posted by Jacopo on 23 Oct 2008 at 06:41 pm | Tagged as: Generale
Non trovi amabile che Cossiga dichiari cose tipo
Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà , ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano.
e anche
Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri.
senza che la cosa risulti davvero scandalizzante?
Cossiga è er mejo.
Perché riesce ed è sempre riuscito a dire tutto e il contrario di tutto proteggendosi solo con del sano lobbying, senza spendere miliardi per l’acquisto di centri di potere mediatico o coprendosi di ridicolo promulgando leggi degne solo di un bambino beccato col dito nella marmellata. La sua biografia è una vera lezione su come il potere economico sia più forte di quello politico… solo quando non sei bravo a fare il politico!
La cosa più brutta – mi rendo conto leggendo l’intervista a Cossiga – è che ce l’hanno fatta, hanno cambiato anche me. Sono in disaccordo, ovvio, ma sono tutto sommato tranquillo, senza vivere lo stupore che secondo me dovrei.
Hey, ma… ho scritto ovvio… quindi forse ho ancora una speranza di redenzione! Quindi forse se scrivo che è ovvio essere in disaccordo non accetto nemmeno l’idea che io non possa essere stupito! Come sentire una persona dire “Hey piove merda!” e poi non vederla prendere l’ombrello! Sarebbe ovvio no?
Forse posso ancora prendere le distanze davvero da una classe politica che ha venduto l’Italia per 60 anni. E tu? Anche solo col pensiero, non ti chiedo nessuna azione: ti va?
(l’intervista a Cossiga citata qui: Le maestre ragazzine e Piovono rane)
Allucinante. Devastante. Straziante.
Io sono lontano, ma mi sembra tiri un vento davvero sinistro, leggermente pre-Armageddoniano.
La beffa è nel fatto che Cossiga s’è già fatto la sua abbondante scorpacciata d’Italia e, come sottolinea anche J, se l’è cavata con solo qualche graffio (il più profondo dei quali è ancora Moro, quindi figuriamoci).
J – non si può prendere le distanze da tutto questo. E’ troppo pervasivo. Come fai a prendere le distanze da un ex Presidente della Repubblica che vuole massacrare tuo figlio/sorella/padre/fidanzata? Come fai a “prendere le distanze” dal SILENZIO ASSORDANTE dei Media e dell’opposizione (e anche della maggioranza!) su questa agghiacciante rivelazione?
Io lo capisco ed empatizzo, ma mi permetto di suggerire una diversa strada.
Bisogna andare in letargo. E, di fatti, sta già succedendo.
La “parte sana” del paese, quel che ne rimane, si arrocca e si chiude a riccio, sovrastata nei numeri e nei mezzi. E si aspetta che passi la bufera.
Se passa, si rifiorisce.
Se non passa, si resiste finchè si può e poi si scompare.
Vojo dì – so’ scomparsi i Fenici, i Maya ed i Nativi Americani…non c’è mica niente di cui vergognarsi.
Prendere le distanze e andare in letargo non sono la stessa cosa? Lasciar fare e sperare in meglio. Magari nel frattempo… raggiungerti! 🙁
Ma sì, è solo una questione di interpretazione.
E’ solo che non c’è più tempo ne modo per indignarsi…è che “prendere le distanze” lo dice Veltroni (non che lui abbia il monopolio di come vada inteso).
Io non c’ho veramente manco più le lacrime pe piagne.
>Se passa, si rifiorisce.
Se non passa, si resiste finchè si può e poi si scompare.<
ho il sospetto che non passi nulla perchè non si è mai mosso nulla.
è un pò come la storia di Flatlandia, solo che qui non arriva (o nessuno diventa) mai un quadrato o, a voler proprio strafare (sono un inguaribile ottimista), un cubo.
In Italia è inutile essere reazionari perchè non esiste nessuna azione, nessun movimento.
E’ un paradosso gigantesco e immobilizzante.
Siamo l’unico “luogo” nel mondo dove l’ipotesi di Fukuiama è vera.
E a me sta cosa me fa rode troppo er culo.